Spesso confuso con il SEA (Search Engine Advertising) il SEM ( Search Engine Marketing ) è quell’insieme di attività organiche e a pagamento che si attuano per rendere più visibile il proprio sito ad un target di riferimento e con l’obbiettivo di convertirne la visibilità in un’azione determinata.
Il Search Engine Marketing si compone dunque di tutte quelle attività che ottimizzano le risorse di un sito, lo rendono visibile e noto alla SERP di Google, fornendo risultati di ricerca che favoriscono delle conversioni.
Ma andiamo per gradi il Search Engine Marketing si articola in due rami di attività:
Il primo, cioè il SEARCH ENGINE OPTIMIZATION, rappresenta la parte organica del lavoro. Si agisce sul linguaggio e i suoi eventuali contrasti, su dimensioni e risoluzioni, velocità, reattività e sicurezza del sito e del suo server. Inoltre un buon SEO necessità di una dinamica multi device, ovvero deve rispondere al cosiddetto orientamento “responsive”. Insomma il SEO è un lavoro da far svolgere ad un SEO specialst e si tratta di sviluppo ed implementazione del sito. Non dimenticare mai l’importanza del content management e del linking.
Il secondi, cioè il SEARCH ENGINE ADVERTISING, riguarda l’acquisto di una o più parole chiave, che permettono la visibilità dei propri contenuti in base alla pianificazione di risorse, tempo e localizzazione. Si tratta di fatto del sistema Google AdWords per quanto riguarda la pubblicità sul principale motore di ricerca. Le parole chiave a pagamento vengono messe in evidenza tra i primi risultati che produce una ricerca attinente su Google. Saranno contrassegnate da una linguetta gialla che indica Ann. (annuncio). La pianificazione di tali campagne può prevedere azioni mirate di re-marketing o di conversioni all’obbiettivo.
Come si struttura una campagna vincente di SEM?
1- Interpretare al meglio lo scenario in cui l’attività si muove significa anche scegliere gli strumenti migliori, con le risorse disponibili. Spesso si suppone che il web sia la soluzione a tutto, dimenticandosi che il web è una galassia composta da tanti mondi, e che comunque tutto deve tornare al mondo reale, quello fatto di numeri, persone e fatturato. Considerare al meglio il mercato, il posizionamento e tutti i fattori tipici di un’analisi accurata di marketing è il migliore (e unico) modo per procedere nella giusta direzione.
2- In virtù dell’analisi preliminare si procede con la fase strategica in cui, avendo individuato risorse, parole chiave inerenti, target, budget e durata temporale, si indicano quali azioni/conversioni provare ad ottenere da un utenza circoscritta per interesse e geolocalizzazione.
3- E’ il momento di agire. Con il SEO renderai più visibile il tuo sito, con il SEA otterrai maggiore traffico sul sito. Per il primo ti conviene creare una linea guida da seguire fedelmente nel tempo. Per il secondo consiglio vivamente di intraprendere questa attività solo per scopi commerciali ; esempio per un canale di booking online, o di una pagina di atterraggio dove ospiti banner pubblicitari, o un sito e-commerce. Spesso nelle attività di SEA si possono riscontrare infedeltà statistiche. Solo i numeri, quelli reali di clienti e fatturato, ti potranno dare conforto, ecco perché ti consiglio di associare le campagne AdWords a delle azioni misurabili.
Se vuoi approfondire su SEM , SEO e SEA siamo a tua disposizione.
Le attività di Search Engine Optimization, cioè “La SEO” o “il SEO” che dir si voglia è un insieme di operazioni necessarie per chiunque abbia in mente di aumentare la reperibilità dei propri contenuti, del proprio sito, nella SERP di Google (Search Engine Results Page) ovvero pagina dei risultati del motore di ricerca.
Il Search Engine Optimization si compone e sviluppa nelle seguenti operazioni fondamentali:
Un sito, per essere ottimizzato, necessita di una gestione oculata e complessiva, al fine di rispondere all’algoritmo dinamico di Google.
In altri termini bisogna assecondare dei requisiti fondamentali richiesti dai motori di ricerca. Nella fattispecie Google premia i siti:
Altri fattori per realizzare una buona Search Engine Optimization riguardano la risoluzione ed il peso dei documenti presenti nel sito, la riduzione dei contrasti di linguaggio e i tempi di risposta del server.
In realtà tanti altri sono i fattori che possono rendere vincente l’attività del Search Engine Optimization ma ci soffermiamo su quelli appena indicati, perché priorità.
Va specificato che il SEO richiede l’insieme di tutte queste caratteristiche e che davanti ad un sito lento, non responsive, poco aggiornato e poco sicuro si può fare davvero ben poco.
Il SEO a differenza del SEA (Search Engine Advertising) prevede il miglioramento della rilevanza e della reperibilità dei contenuti del proprio sito nella SERP di Google, mentre il SEA privilegia la visibilità a pagamento per facilitarne l’interazione e la conversione ad obbiettivi.
Un buon SEO è per sempre, ma va mantenuto nel tempo. Un buon SEA dura il tempo di una campagna.
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