Sono Corona Virus e vi osservo.

Sono io, sono Corona Virus e vi sto mettendo alla prova. Vi vedo impazzire davanti alla tastiera, scrivere commenti, postare video, foto e grafiche. Vi guardo mentre saccheggiate i negozi come se non ci fosse un domani. Guardo le vostre trasmissioni, i vostri telegiornali e vi ammiro mentre vi dividete in “è solo un’influenza” vs “moriremo tutti e subito”. 

Vi sento protestare perché la vostra fabbrica non vi ha fornito le mascherine, eppure in quella fabbrica non le avete mai avute. Lavorate il carbone, avete ancora coperture in amianto, vi state suicidando con polveri sottili, discariche abusive, roghi tossici e ora, per colpa mia, che sono così educato da non farmi neanche vedere, state impazzendo per una mascherina? Tranquilli mica sono un tumore. 

Eccovi sul divano, mentre fate zapping in televisione, con lo smartphone in mano, ed il vostro cervello sta capendo poco e niente di qua, poco e niente di la. Vi stanno proponendo la conta dei morti, e vi sale l’ansia. Volete proteggervi e vi state spalmando l’Amuchina ovunque mentre guardate i tutorial di come ci si lava le mani. Non lo sapevate prima eh? Trogloditi. Vi sto mettendo alla prova, voglio vedere se siete davvero così. Voglio farvi sentire esclusi, rifiutati, voglio farvi capire che la logica del “prima io” vi si può ritorcere contro.

Siete capaci di speculare anche sulla vostra salute. Volete nuove elezioni, ve la prendete con un’altra razza, vi rimettete a discutere di nord contro sud, e sarei io il parassita? Io sono più democratico di voi, non me ne frega un cazzo di come parlate, come vestite, e cosa pensate, io vi becco, ovunque, e non mi potete chiudere, io non ho confini, proprio come la vostra stupidità.

Schifavate i cinesi, ora vi schifate tra di voi. Vi vedo mentre al bar prendete il vostro caffè e qualcuno tossisce. Vi osservo mentre commentate e inveite contro i politici di ogni ordine e grado, perché vorreste eliminarmi, ma non siete disposti a perdere nemmeno un secondo della vostra preziosa esistenza. Non un euro del vostro fatturato, non un momento del vostro prezioso palinsesto Facebook.

Tranquilli prima o poi siete sempre riusciti ad andare oltre un virus, ci siete riusciti con quelli molto più forti di me. Io sono qui per un po, solo per mettervi alla prova, voglio vedere quanto siete stupidi, quanto siete in grado di dividervi. Tranquilli, non sarò io a sterminarvi, lo state facendo voi ogni giorno, con le vostre auto con cui vi schiantate perché siete ubriachi, drogati o distratti dal vostro costosissimo smartphone. Non sarò io a darvi il colpo di grazia, lo state facendo voi, con le vostre mani pure di Amuchina e le vostre coscienza sporche di un finto nuovo ambientalismo.

Tranquilli, non sarò io a farvi estinguere, io mi sto solo divertendo a vedervi impazzire, come? Basta bloccarvi le partite di calcio. Dai impazzite, bifolchi.

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Un commento

  1. Ahahah….fantastico… bifolchi e trogloditi poi..Una poesia….ahahah

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