Ecco l’algoritmo di Instagram.

Era inevitabile ed infatti è arrivato un nuovo e più elaborato algoritmo di Instagram.

Il social più fotografico del mondo continua a conoscere un periodo di crescita impressionante. La sua forte integrazione con Facebook e l’implementazione degli strumenti di marketing hanno portato ad un’ovvia conclusione: l’algoritmo di Instagram. Più di un anno è passato dal giorno dell’implementazione dell’app, oggi grazie a questi miglioramenti possiamo avere una navigazione più piacevole, e più strumenti per la gestione di un profilo personale tanto quanto di uno aziendale.

In tanti vi sarete chiesti: perché mi vengono mostrate queste immagini di questi profili? Bene, la domanda prima aveva una risposta molto semplice. Si basava tutto su un ordine cronologico, ovvero a che ora spulciavamo Instagram e per quanto tempo. Così facendo molti contenuti, magari pubblicati 3-4 ore prima della nostra navigazione, andavano letteralmente persi.

Per fornire un’esperienza più valida l’algoritmo di Instagram segue linee guida simili a quelle di Facebook.

algoritmo di instagram
Foto di @Vmiura

Vengono visualizzati sul proprio feed, in ordine di priorità, i contenuti con alto tasso di engagement, ovvero tutti quei contenuti che ricevono like, visualizzazioni ma soprattutto commenti. L’engagement esattamente come per Facebook dipende dalla quantità di persone che compiono, e magari ripetono, un’azione nei confronti del nostro contenuto, e se nel minor tempo possibile, verrà ulteriormente apprezzato. Il tempo, già, da sempre un fattore determinante. Più se ne spende sul nostro contenuto meglio è. Per questo bisogna saper colpire l’attenzione degli utenti e spesso i contenuti migliori possono essere quelli video, i boomerang, foto di alta qualità. Tempo inteso anche come preferenza dei contenuti più recenti.

Ma come per Facebook, Instagram profila anche la tua platea. Se hai una fitta rete di scambi con delle persone, oppure attui delle ricerche, l’algoritmo di Instagram tenderà a indicarti i contenuti che possono essere rilevanti (in base alle ricerche fatte) o preferire le persone con cui hai maggiori contatti.

Quali i pro e quali i contro.

I pro sono sicuramente derivanti dall’allineamento del social in base ad interessi, ricerche, gruppi di contatto.

I contro però sono altrettanto palesi: il rischio di aver fatto registrare all’algoritmo di Instagram determinate preferenze e quindi contenuti, gli darà per del tempo (in attesa di altre azioni) la possibilità di riproporre più volte le stesse persone. Ma questo, in fin dei conti, così come per Facebook, è una soluzione ottimale per Instagram che sposterà e renderà necessario (per far emergere il contenuto) l’investimento in post sponsorizzati.

Semplice? No, perché non è tutto, ma abbastanza per capire che qualcosa è cambiato e molto cambierà ancora. I margini di crescita di Instagram sono impressionanti, la sua integrazione con Facebook è molto rilevante per le strategie di social media management rilevando l’importanza di seguire criteri e ragioni che prima non c’erano.

Siamo sicuri che da qui a breve arriveranno della altre notizie e grandi evoluzioni. Vi terremo aggiornati nella nostra sezione web e social media management.

 

foto di copertina dal profilo ufficiale di @Instagram 

 

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