Dopo tante evoluzioni nasce ufficialmente Studio Siculella : marketing e comunicazione a Lecce.
Nato nel Salento, cresciuto e formato tra Milano, Malaga, Londra e Roma, Alberto Siculella è un consulente di marketing e comunicazione d’impresa. Specializzato in PMI, turismo e politica. Esperto di web e social media management del quale è uno dei pionieri a livello nazionale. Collaboratore parlamentare, formatore e studioso della comunicazione efficace, ha scritto un libro pubblicato da EAI “marketing 2.0 e social media, nuovi strumenti per il consenso politico”.
MARKETING E COMUNICAZIONE A LECCE
Dopo tante esperienze, intraprende la carriera da free lance, poi inizia a lavorare per una società di comunicazione, ed infine collabora con più realtà. Deluso dalla totale assenza di meritocrazia, e dalla mancanza di professionalità, decide di trasformare la sua esperienza in un’unica realtà : Studio Siculella _marketing e comunicazione a Lecce_
Studio Siculella nasce in risposta a:
Studio Siculella abbraccia la filosofia del lavoro di qualità, di chi lavora per vivere e non vive per lavorare. Di chi mette meriti, competenze e disponibilità in cima alle priorità. Di chi sfida le convenzioni, le raccomandazioni, le frustrazioni di un mercato del lavoro che non ha bisogno di un tempo e di un luogo, ma delle intelligenze, delle passioni, dei talenti puri ed onesti.
Ci poniamo le migliori domande per offrirvi le più opportune risposte, mettendovi a disposizione una fitta rete di professionisti che spaziano da:
Offriamo servizi di marketing, web e social media marketing, piani di comunicazione aziendale ed integrata, branding, pubblicità, campagne elettorali, consulenze strategiche.
Nasce così ufficialmente Studio Siculella, marketing e comunicazione a Lecce. A breve un nuovo sito, brand identity rivisitata e tante iniziative per farvi conoscere la vera risposta alle esigenze della vostra attività.
Tra le piccole strategie di comunicazione politica ce n’è una significativa. Sembra banale ma non lo è. Una regola fondamentale: il purché se ne parli! Una regola chiara, che non accetta alcuna eccezione. In molti osservano che, il come se ne parla, è una discriminante non da poco, nel giudizio complessivo che la comunicazione crea. Certo, ma fidatevi, parlarne male può rappresentare comunque un’opportunità.
Eppure questa è strategia di comunicazione politica, ma in tanti non la comprendono. Spesso presi dall’astio, dal fastidio, dalla repulsione, tendiamo ad attaccare, senza soluzione di continuità. Alziamo il livello dello scontro, inaspriamo i toni, cerchiamo qualsiasi appiglio per scalfire l’immagine del nostro nemico. Invece lo rafforziamo.
Anche la campagna elettorale di Trump si è basata su tutto questo. I mass media, l’opinione pubblica, i grandi giornali, Wall Street, le star di Holliwood, gran parte, spesso quasi la totalità, erano ostili a Trump. Nascono gruppi Anti Trump. Obama sosterrà di avere paura che un uomo pericoloso come Trump possa essere il Capo della Casa Bianca. Eppure in tanti americani, non certamente solo gli incolti, come qualcuno ha cercato di sostenere, si è fatto largo il Trumpismo. Trump cavalca la sua strategia di comunicazione politica, si posiziona in opposizione all’establishment ritagliandosi il ruolo della vittima dei poteri forti.
In casa nostra un altro esempio su tutti è Salvini. Abile il suo staff nel riposizionare l’intero partito, Salvini ha preso due soli temi che accomunassero il malcontento italiano, da nord a sud: immigrazione e pensioni. Si è rifatto il look, non più Lega Nord ma Lega, non più verde addosso, toni più istituzionali, niente ruspe, ed un Trumpistico “prima gli italiani”. Anche perché un “Prima gli italiani del nord, poi quelli del centro, poi quelli del sud, poi quelli residenti all’estero” non entrava.
Salvini durante il suo percorso ha provocato, infastidito. Ed i suoi “anti” sono corsi all’amo e hanno abboccato all’esca. I “no Salvini” , hanno riempito le piazze, si mobilitavano contro di lui. Eppure ecco il boom alle elezioni del 4 marzo; Salvini supera il mummia ed è leader della coalizione di centrodestra, più destra che centro.
Ed è cosi che funziona per molti degli argomenti sociali e politici. Pensate ai temi del fascismo e del razzismo. Sebbene il secondo sia una tendenza socio-culturale da estirpare con tutta la forza e la veemenza necessarie, il primo, ideologicamente un concetto legato alla politica e ad una sottocultura politica, vive di propaganda, di comunicazione, di diffusione della dottrina, delle pratiche, degli stili e del credo. Abbattersi contro, creare il dibattito sull’antifascismo significa rispolverare il fascismo stesso.
Ogni “anti” è la deliberata conferma che qualcosa a cui ci si oppone esiste. L’anti omofobia, nel momento in cui nasce, contribuisce all’omofobia stessa. Gli estremismi si nutrono di opposizioni, e più dura è l’opposizione, più essi si rafforzano. Gli estremismi tendono a portarti sulla propria strada, e nella solitudine mediatica, nella pochezza argomentativa, cercano temi che confinino con l’opinione comune, con il dibattito pubblico. Una volta creata questa promiscuità, cercano di piazzare la notizia: sensazionalismo, iperbole, provocazioni. Non seguirli, non cercare lo scontro provando ad inseguirli sul loro stesso campo è l’unica soluzione in comunicazione. Pensate alle piazzate dei campi rom , le ruspe, la legittima offesa, l’odio su Boldrini e Fornero. Il risultato è stato raggiunto, piazze imbestialite, bombe carte, spray che imbrattano pareti e scontri con la polizia. L’anti ha rafforzato il suo opposto.
Allora siete pronti ad annientare il vostro nemico? Non inseguitelo sul suo tema, rilanciate il vostro e a provocazione non rilanciare, ma mandate tutto in obliò, gli toglierete linfa vitale.
Approfondisci su ” strategie di comunicazione politica “
Ognuno di noi ha un talento che ci rende unici, capaci, utili. Studio Siculella nasce dalla consapevolezza che quel talento è specifico ed utile se impegnato con meritocrazia e rispetto dei ruoli. Ecco perché, a differenza di tanti, anzi di troppi, Studio Siculella si fonda sulla competenza, sul merito e non su amicizie e raccomandazioni. Qui per lavorare nessuno ha mai chiesto niente a nessuno, e tutto ciò che siamo diventati, e stiamo diventando, è il risultato di lavoro, passione e professionalità.
Se anche tu credi di avere un talento specifico, e chiedi spazio per poterlo mettere alla prova, sei il benvenuto.
In questo momento stiamo valutando i CV per le seguenti posizioni:
Inviaci il tuo CV alla mail alberto.siculella@gmail.com
Indicando in oggetto “candidatura wd” per la posizione da web developer|web designer
Indicando in oggetto “candidatura gd” per la posizione da graphic designer
L’esperto di comunicazione oggi più che mai appare come una figura trasversale. Ricorrente, presente, apprezzata. Oppure sminuita o screditata. Nell’ultimo decennio grazie alle ICT, abbiamo avuto un’esplosione degli strumenti di comunicazione. I paradigmi della comunicazione prevedono che non sia possibile non comunicare, ma è altrettanto vero che a farlo bene servono nozioni che solo un esperto, profondo conoscitore della comunicazione, può avere.
Sebbene si siano alternati gli strumenti, evolute le tecnologie, l’esperto di comunicazione si pone come figura capace di gestire, organizzare, pianificare, monitorare, le attività di comunicazione. Su tutti i supporti, tramite tutti i media e gli strumenti. Spesso possono essere confusi con i professionisti del singolo mezzo: un giornalista per esempio può essere semplicemente un ottimo giornalista ma non un esperto di comunicazione. Allora ciò che differenzia un professionista della comunicazione da un esperto è la sua natura eclettica, trasversale. Conosce le tecniche della comunicazione scritta quanto parlata, le strategie della comunicazione efficace, del public speaking. Insomma l’esperto di comunicazione studia, osserva e approfondisce tutti gli aspetti della comunicazione e sa riconoscere tempistiche, risorse, strumenti, contesti idonei per consigliare una modalità, toni, messaggi, per essere efficaci in relazione agli obiettivi prefissati.
Bisogna però sgombrare il campo da falsi miti. Da chi disegna l’esperto di comunicazione come un oracolo, un visionario. Nulla di più errato. Esistono doti, talenti, che portano una persona ad esercitare appeal ma è ben diverso quando si parla di aziende, personaggi politici, strutture ricettive. Non è comunicazione diretta, ne tanto meno si può immaginare uno scenario di medio lungo termine. Allora bisogna essere concreti, diretti, pensare agli scopi della nostra comunicazione. Scompariranno così i guru, quelli che immaginano un mondo senza carta stampata o tv. Scompaiono perché nell’immaginare i cambiamenti si sottraggono all’idea che tutto cambia in virtù di una evoluzione e di questa evoluzione non ne carpiscono l’essenza.
Alberto Siculella, consulente di marketing e comunicazione, dopo anni di formazione certificata, si pone come punto di riferimento nell’ambito della comunicazione. Esperto di comunicazione, con specifica per l’ambito turistico, politico e delle piccole medie imprese, affianca pubblici e privati nell’individuazione di strategie, strumenti, messaggi, idonei al raggiungimento degli obiettivi.
Se cerchi un vero esperto di comunicazione non cercare un oracolo, cerca un vero esperto.
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Studio Siculella è un’agenzia di marketing e comunicazione a Lecce che da anni è impegnata nell’analizzare mercati e contesti, progettare strategie su misura e realizzare dei piani operativi di marketing e comunicazione senza tralasciare l’analisi dei dati e la misurabilità delle azioni.
Come agenzia di marketing e comunicazione sviluppiamo le nostre capacità nel settore del turismo, della politica e delle piccole medie imprese. A dispetto di tante agenzie, mettiamo le competenze specifiche, la formazione settoriale e titoli di studio, a raccontare chi siamo, cosa facciamo e come. Non improvvisati insomma, ma professionisti del settore che mantengono prezzi bassi per progetti di qualità, in virtù dell’unico risultato che conta: il successo della tua attività. Diffidate quindi da un’agenzia di marketing e comunicazione che propone un sito, una locandina, un evento senza avervi asfissiato di domande, analizzato il mercato, approfondito sulla vostra attività.
Un sito, come una locandina, rappresenta un mezzo, uno strumento. A gestire quel mezzo, a muoverlo, ci deve essere una mente, una strategia che in base a: tempi, obiettivi, risorse e mercato, riesca ad avere un impatto positivo in termini previsti e prevedibili, misurabili e non solo auspicabili.
Studio Siculella, agenzia di marketing e comunicazione a Lecce ha sede in via Serafino Elmo ma opera in tutta Italia, in particolar modo a Roma. Il segreto della nostra continua crescita sta nella gestione del tempo e delle risorse. Dinamici, flessibili ma settoriali e specificatamente competenti in ciò che facciamo, riusciamo a fornire strumenti performanti per la tua attività perché pensati e non solo sviluppati.
Se cercate un’agenzia di marketing e comunicazione avete trovato ciò che fa per voi.
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Solo dopo, se lo riterrete opportuno, vi proporremo un piano dettagliato con costi, tempistica, strumenti, risorse operative e finalità in coerenza con i vostri obiettivi e le vostre disponibilità.
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Quali differenze tra professionisti del marketing ed improvvisati? Ve lo spieghiamo subito.
Sebbene la differenza tra un professionista ed un improvvisato possa essere colta rapidamente, spesso viene intesa astrattamente davanti ad una differenza di costi. Si tende a credere che un sito realizzato a 100 euro possa essere la scelta giusta rispetto ad un altro che da 500 euro. C’è di più, il sito potrebbe non essere lo strumento giusto per i vostri obbiettivi.
Ci sono 5 considerazioni che dovete tenere a mente: